Economista e uomo politico italiano.
Studiò a Pisa Matematica e Scienze e fu il primo in Italia a sottolineare
la grande importanza sul piano economico della scoperta delle macchine a vapore
cui dedicò i saggi
Memoria sulle macchine a vapore (1816) e
Sulla navigazione a vapore nella Gran Bretagna (1817). Nel 1819 si
arruolò nell'esercito russo, intraprendendo la carriera militare che
abbandonò nel 1829. Rientrato in Italia fu governatore di Siena dal 1840
al 1845, anno in cui assunse la medesima carica a Pisa. Nel 1847 venne nominato
ministro degli Esteri e della Guerra e nel 1849 commissario granducale della
Toscana. Fu tra i fondatori del Collegio militare di Firenze. Tra le sue opere
ricordiamo il saggio
Sulle colonie degli Italiani nel Mar Nero nei secoli di
mezzo (1832), scritto durante la permanenza in Russia (Firenze 1793-1857).